martedì 10 settembre 2013

"Mort en été" Claude Leveque



Mort en été, 2012. Claude Leveque.
Installation in situ, Grand Dortoir, Abbaye Royale de Fontevraud
Barques de Loire noires, barres lumineuses rouges suspendues, lampes rouges, filtres rouges
4750 x 510 x 1210 cm
Diffusion sonore : ondulation de tintements cristallins
Conception sonore en collaboration avec Gerome Nox


Si entra nel grande dormitorio della abbazia di Fontenvraud,  quasi distrattamente, e ci si imbatte in questa esperienza polisensoriale, mistica.
La luce viene meno, solo una serie di barre rosse sospese come un'onda permettono di intravedere la grande stanza dove tante giovani hanno trascorso la loro vita, le loro notti, i loro sogni. Barche nere appoggiate al pavimento galleggiano sui ricordi di secoli di storia. Ti ci puoi sdraiare, se vuoi.
La "morte in  estate" è un sonno dell'anima, una fine dolce, un tintinnare di calici, un gioco di luci al tramonto.
L'abbazia di Fontanevraud ha certo mille motivi per essere visitata. Ma poi vi troverete in questa sala, e allora tra il desiderare di scappare o di restare per sempre, scatterete una fotografia.
Non serve. E' già dentro la vostra anima, che fluttua. Un'opera geniale, pericolosa, profonda.
Mort en été, di Claude Laveque. Installazione in situ, dormitorio dell'abbazia di Fontevraud.